[Diario Personale del CMDR Vroxigar]

[Vroxigar]

08 Agosto 3302

Avevo intenzione di andare a controllare Christine ma credo di essere svenuto appena alzatomi dalla poltrona. Mi sono svegliato steso sul pavimento, accanto ad una piccola pozza di bava mista a sangue ed una scheggia di incisivo. Al colpo alla testa, che deve aver fatto più danni di quanto immaginassi, posso ora aggiungere il dente rotto e un gran dolore alla faccia. Fatico a tenere gli occhi aperti e vorrei solamente perdere ancora conoscenza.

Senza esagerare nei movimenti, ho aperto un canale sull'inter-com in modo che mi si potesse sentire in tutta la nave, ma fino ad ora non ho ricevuto risposta. Sono preoccupato per Christine e vorrei andare a controllare che stia bene, ma ogni spostamento della testa mi procura una fitta di dolore che rischia di farmi svenire di nuovo.

La nave fortunatamente sa fare molte cose in completa autonomia. L'importante è non saltare con il FSD. I sensori hanno sempre funzionato e, probabilmente mentre mi trovavo a terra, hanno registrato nel log due singolarità appena fuori rotta molto vicine l'una all'altra. Vale sicuramente la pena andare a dare un'occhiata più da vicino, ma prima devo liberarmi del dolore e trovare Christine.

Fine Registrazione

[Vroxigar]

09 Agosto 3302

Mi sento come se mi fossi svegliato dopo una sbornia colossale. Ho un gran mal di testa e un dente rotto! Il cercare di ricordare come sia successo non fa altro che aumentare il mio mal di testa.

A brutte notizie se ne aggiungono altre: non ho idea di dove mi trovi. Cioé, ovvio che io lo sappia, la cartografia galattica l'ho in banca dati... ma non so come ci sono arrivato! Il log di bordo ha memorizzato scansioni che sono certo non essere stato io a fare. Stando alla strumentazione, da quando sono ripartito dalla luna, dopo le riparazioni, ho viaggiato per oltre 15000 anni luce... mi gira la testa. Possibile che non ricordi? Proverò a riascoltare il diario di bordo, ammesso di trovarci qualcosa registrato.

Intanto, in che modo non lo so, ora mancano poco più di 1500 anni luce alla Jaques Station. Lo avranno un dentista a disposizione?

Fine Registrazione

[Vroxigar]

10 Agosto 3302

Eccola là, la Jaques Station, sola soletta, incastonata fra migliaia e migliaia di stelle. Ce l'ho fatta!!

Ci sono stati momenti, all'inizio del viaggio, in cui ho creduto di non poter proseguire, ma ora sono fiero di me, e della mia nave. Molti ricordi sono andati perduti e ciò che mi resta di quelli è quanto sono riuscito a recuperare dalle registrazioni di bordo, deliri di una mente stanca in un corpo che deve aver preso troppe botte in testa. Christine... mi chiedo chi sia, o meglio, chi io abbia creduto che fosse. Nel diario ne parlo come una compagna di viaggio, una presenza fisica; che sia stata lei a spaccarmi la faccia (e il dente)?! Ecco che torna il mal di testa... meglio lasciar perdere per ora il discorso "demenza spaziale".

La Jaques Station non è ancora al 100%, ma ora, grazie ad una massiccia campagna di aiuti, è riuscita a riparare buona parte dei danni. Mancano i collegamenti con i sistemi cartografici, ovviamente non ha uno Shipyard e le parti di ricambio lasciano un po' a desiderare. In compenso i tecnici per le riparazioni hanno lavorato con una rapidità che non avrei ritenuto possibile e mi hanno rimesso a nuovo la piccola Starchild One in un lampo. Uno di loro mi ha fatto i complimenti per l'efficacia della mia riparazione al collettore del carburante. Gli avrei offerto una birra se solo ci fosse stato un bar.

Ah, non hanno un dentista. L'unità medica è formata da operai addestrati nel primo soccorso con ed in assenza di gravità e non hanno potuto far altro che passarmi sottobanco una bella fornitura di antidolorifici. In qualche sistema sono illegali... qui non c'è nessuno che controlla.

Foto-Ricordo per il Diario e via, in viaggio verso Sagittarius A*. Mi attendono altri diecimila e passa anni-luce e se mai dovessi incontrare ancora Christine, sono certo apprezzerà un bel giretto "fuoribordo".

20160809011908_1.jpg

Fine registrazione

[Vroxigar]

12 Agosto 3302

Promemoria: mai tentare di raccogliere carburante fra due stelle che se la ballano tra di loro... atmosfera decisamente rovente. Non oso immaginare cosa succederà quando si scambieranno il primo bacio...

20160812132749_1.jpg

Fine registrazione

[Wedge Skyrider]

FROM: Capitano ASE CMDR @Wedge Skyrider QG ASE Ciferri Ring Nenexo

TO: Guardiamarina ASE CMDR @Vroxigar in navigazione

## ENCRYPTED TRANSMISSION CODEX ## M4D0NN4 3' C4SC4AT4 L4 N0NN4 ##

Guardiamarina @Vroxigar, abbiamo appena ricevuto una comunicazione dalla DVSEO in merito all'attuale situazione dell'Orbis Starport noto come Jaques Station. Nelle notizie ufficiali circolate sino ad ora, i nostri analisti hanno evidenziato delle incongruenze; la posizione attuale della stazione, il suo armamento e diversi altri indizi fanno sospettare che vi sia sotto ben di più di quanto è stato finora divulgato. Sfortunatamente il rilevatore di posizione della sua nave mi indica che lei ha già abbandonato la stazione dopo una breve sosta e attualmente sta facendo rotta verso il nucleo galattico. Non le chiederò di invertire la rotta, guardiamarina, in quanto altri provvedimenti sono stati già presi per monitorare la questione. Tuttavia Lei ha potuto osservare in prima persona la situazione a bordo della stazione e il computer della sua nave si sarà inevitabilmente collegato alla rete locale e avrà memorizzato quanto meno le GalNet e le disposizioni esecutive locali. Le sue osservazioni personali unite alle eventuali informazioni desumibili dal suo computer potrebbero essere di grande aiuto per avere un quadro più preciso di quanto sta avvenendo laggiù.
Le chiedo pertanto di inviarci un rapporto sulla situazione della stazione per quanto ha potuto vedere, unito ad un backup della memoria del suo computer di bordo. Il tutto ovviamente sul canale criptato con cifratura militare. Data la durata della sua spedizione attuale, non possiamo purtroppo permetterci di attendere il suo rientro.

Per quanto riguarda la missione esplorativa verso Sagittarius A*, le sue disposizioni esecutive restano invariate. Le raccomando la massima cautela, dato che la ripetitività dei giorni nello spazio profondo possono facilmente indurre a un calo dell'attenzione e ad una sottovalutazione di possibili pericoli. Ormai avrà avuto modo di rendersi conto di persona che l'imprevisto è sempre dietro l'angolo e che una minima distrazione può costarle la vita. Faccia attenzione anche al suo stato mentale/emotivo; si sottoponga a intervalli regolari ad uno scanning cerebrale; il sistema di controllo biomedico delle navi non è granché, ma meglio di niente. Glielo raccomando perché purtroppo nei lunghi viaggi esplorativi, la prolungata solitudine e il continuo stress mentale a cui si è sottoposti, unito al persistente bombardamento di raggi cosmici (qualcosa riesce a filtrare oltre gli scudi e gli schermi protettivi), possono facilmente provocare pericolosi effetti sulla psiche umana: allucinazioni, paranoia, perdite di memoria e attacchi di panico sono minacce estremamente concrete per un esploratore. Sia prudente, quindi.

Per concludere, voglio congratularmi con lei per il viaggio sino ad ora compiuto e le faccio i migliori auguri per la "strada" che deve ancora percorrere. Si goda la meravigliosa immensità e maestosità del cosmo. Buona fortuna, guardiamarina.

PER ASPERA AD ASTRA

[Vroxigar]

15 Agosto 3302

Il pellegrinaggio verso Sagittarius A* sta proseguendo senza ulteriori intoppi. Viaggio verso la mia destinazione pianificando i salti FSD 150 LY alla volta per evitare di sovraccaricare il computer di bordo e la mia pazienza: detesto stare fermo troppo a lungo in sistemi inutili.

Ho analizzato qualche altro buco nero qua e là, mentre per lo più mi sto imbattendo in sistemi ottimi per recuperare carburante e nient'altro.

Ho corso qualche rischio per lo più con lo scopo di testare la rapidità di ricarica dei serbatoi e le capacità di dissipazione del calore da parte del sistema di raffreddamento e ritengo di aver trovato un buon equilibrio tra i quattro elementi fondamentali dell'equazione: calore, tempo di ricarica, tempo di dissipazione del calore e, naturalmente, percentuale di sopravvivenza.

Erano prove che avevo già effettuato in precedenza ma pare che i tecnici della Jaquest Station siano in qualche modo riusciti a migliorare le prestazioni senza sostituire le parti. Bravi ragazzi, quelli laggiù...

A proposito, ho ricevuto un messaggio dal QG di Ciferri Ring nel sistema Nenexo. Pare che alcune delle mie scansioni del sistema EOL PROU RS-T D3-94 possano far loro comodo.

Il NAV ha appena terminato i calcoli per i prossimi salti. Risponderò loro alla prossima sosta.

Fine Registrazione

*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*=*

FROM: Guardiamarina ASE CMDR @Vroxigar

TO: Capitano ASE CMDR Wedge Skyrider QG ASE Ciferri Ring Nenexo

## ENCRYPTED TRANSMISSION CODEX ## M4D0NN4 3' C4SC4AT4 L4 N0NN4 ##


Salve QG! Come ve la passate da quelle parti? Scusate l'informalità, ma mi trovo a 25 mila anni-luce di distanza e di marziale, in questo momento, non non mi è rimasto molto. Ho ricevuto la vostra richiesta e allego le scansioni effettuate e mie considerazioni come osservatore.

La breve sosta presso la stazione orbitante denominata Jaques Station [Codice Identificativo: 80 DD-D 774-CE-2] ritengo non possa essere considerata come elemento decisivo nella determinazione di qualunque tipo di attività inconsueta in essere all'interno od all'esterno della stazione stessa, ciononostante, cercherò di fornire dettagliata panoramica.

Esternamente la stazione appare in buone condizioni. Un breve volo di ricognizione, effettuato in fase di avvicinamento, ha mostrato il completo ripristino dei sistemi di geostazionamento e degli apparati esterni di comunicazione. Ritengo siano stati riattivati con successo anche i sistemi di difesa; a conferma di quest'ultima affermazione, rottami vaganti all'esterno ed all'interno. Rilevata inoltre intensa attività attorno a quello che, e questo è strano, mi è sembrato a tutti gli effetti un propulsore FSD, localizzato in coda alla stazione.

Internamente, molte delle piattaforme di attracco risultano off-line. Manca il reparto medico (l'ho cercato), e ancora non è consentito l'accesso ai sistemi cartografici, nonostante le comunicazioni locali e sub-spaziali siano perfettamente funzionanti. Squadre di tecnici sono dislocate pressoché ovunque, nella zona di attracco così come nel livello hangar. In poche parole, la Jaques Station, all'interno, è un rottame, e non capisco perché tanti tecnici siano all'esterno invece che all'interno.

Lasciando la stazione, ho subito due scansioni consecutive, succedute all'immancabile scansione al mio ingresso nella "No Fire Zone".

Dei satelliti naturali attorno ai 4 pianeti che ne sono dotati, nessuno pare abbia una base installata, tantomeno in costruzione.

Spero sia quanto speravate di sentirvi dire. Resto ovviamente a disposizione per tentare di fornire risposte a vostre domande più specifiche.

Attualmente mi trovo a 1.315,18 Ly da Sagittarius A*, 10.067,94 Ly da EOL PROU RS-T D3-94 e 25.213,73 da Wolf 1230.


P.S.: Vi ringrazio per aver avuto la premura di pensare della mia sopravvivenza. In effetti qui il clima non è un granché, ma il sole è bello caldo. Cercherò di ricordarmi la crema solare e di stare lontano dai guai.

20160815141011_1.jpg

Fine Messaggio Criptato.

[Vroxigar]

15 Agosto 3302

SI... PUO'... FAAAREEEEE!!! E senza morire provandoci! Sono A Sagittarius A*, il più grande NIENTE di tutta la Galassia! Un foro nel tessuto spazio-tempo in grado di deformare la luce ad oltre 25 milioni di km dall'origine! E' impressionante, ed inquietante... e meraviglioso. Per un istante o due ho sentito l'irresistibile impulso a fiondarmi verso quel nero infinito. E' qualcosa che ti attrae al di là della forza di gravità che esercita, come osservare un'opera d'arte e perdercisi dentro. Esperienza mistica ed allucinante.

Penso però che ora sia meglio lasciarselo alle spalle. Sto per dirigere su Source 2 che con quella massa ed il calduccio che emana mi pare meno pericoloso. Nel frattempo credo valga la pena attingere alla mia scorta privata di quel nettare azzurrognolo illegale che ormai è quasi scomparso persino dai Black Market. Mi pare che da qualche parte lo si chiami ancora con il suo nome originale... Birra Romulana.

Alla salute!

Fine Registrazione

[Wedge Skyrider]

FROM: Capitano ASE CMDR @Wedge Skyrider QG ASE Ciferri Ring Nenexo

TO: Guardiamarina ASE CMDR @Vroxigar in navigazione

## ENCRYPTED TRANSMISSION CODEX ## M4D0NN4 3' C4SC4AT4 L4 N0NN4 ##

Rapporto ricevuto. Ottimo lavoro. Se dovesse riscontrare problemi, ce lo comunichi immediatamente. La attenderò al QG ASE al suo ritorno. Buon viaggio e FLY SAFE!

[Vroxigar]

16 Agosto 3302

Passata l'euforia per aver raggiunto con successo Sagittarius A*, mi sono immediatamente trovato altro da fare prima di tornare a Nenexo per far rapporto: un bell'ammasso di Black Holes e Neutron Stars a circa 4500 Ly da qui. C'ero passato sotto provenendo dalla Jaques Station e non vedo perché lasciarsi scappare l'occasione di esplorare anche quella zona della galassia... anno-luce più, anno-luce meno, che differenza vuoi che faccia!

Ho dovuto lottare con il NAV che si è rifiutato per un po' di tracciare rotte superiori a 80 Ly, facendomi perdere un sacco di tempo. Ora pare che tutto sia tornato alla normalità.

Fine Registrazione

[Vroxigar]

19 Agosto 3302

Troppe cose da vedere! Ad un certo punto bisogna saper dire basta. Ho aggiunto alla collezione, se così vogliamo chiamarla, un certo numero di Buchi Neri e Stelle di Neutroni, ma qui dove mi trovo ora ce ne sono decine, forse centinaia, e non basterebbe una vita per visitarli tutti. E' ora di tornare a casa.

Il NAV sta facendo ancora i capricci e non riesco a pianificare oltre 80/90 Ly, ma a piccoli passi mi sto facendo strada verso zone meno dense, cosa che non potrà far altro che piacere al computer di bordo. Per ora sto percorrendo una nuova rotta che ho ragione di credere nessuno prima di me abbia mai percorso, tracciata a partire da un punto all'incirca a metà strada tra Sag A* e la Jaques Station.

Spero che il viaggio verso i Sistemi Controllati mi offra qualche sorpresa... la noia mi sta uccidendo.

Nota per la cambusa: Sto cominciando a razionare i pasti. Per il prossimo viaggio caricare più cibo.

Nota per l'infermeria: La generosa scorta di antidolorifici recuperati su Jaques Station si sta assottigliando. Per il prossimo viaggio migliorare la dotazione di scorte mediche.

Nota personale al diario personale (assurdo!): Mi chiedo come abbia fatto a sopravvivere fino ad ora. Prima del prossimo viaggio rileggere il diario di questo viaggio e valutare di non partire.

Cartolina:

WM-20160815164858_1.jpg

Fine Registrazione