"E bloccati, maledetto pezzo di ferraglia!!" impreco, mentre fisso a fatica l'ultimo componente di uno dei thruster inferiori della mia vecchia Scoundrel. Le altre navi le ho spostate da alcuni giorni su Nenexo, nella stazione Ciferri Ring. Non so esattamente cosa stia accadendo, ma c'è un clima strano a Guidoni Dock da qualche tempo. Gli uomini della Dynamic Industries sembrano quasi ignorarci, quando fino a poco tempo fa ci riverivano come eroi... d'altro canto, se la D.I. è arrivata dov'è ora, è solo a noi piloti DVC che lo deve... e ora i bastardi si sentono pure in diritto di snobbarci! Sembra che la nostra alleanza sia diventato un intralcio per loro. Tutto quello che è successo nelle scorse settimane... sarei pronto a scommettere che c'è il loro zampino dietro... CAZZO! E ora che diavolo succede!!? Un gruppo di una ventina di uomini con le insegne della Sicurezza della D.I. mi passa davanti di corsa, sembrano diretti verso l'atrio dei turboascensori. Dall'armamento da guerra che hanno sembrano più soldati che guardie. Cosa può giustificare un simile spiegamento di forze? Dato che ero seminascosto dietro la nave, non mi hanno notato, quindi posso seguirli, ma prima... salgo velocemente a bordo della nave e recupero un fucile blaster modificato dall'armeria... dai tempi in cui ero un ufficiale della Federazione ho preso la sana abitudine di tenere sempre qualche arma a bordo; non si sa mai.
Sto per avviarmi verso il corridoio in cui sono appena sparite le guardie quando una voce ironica dietro le mie spalle mi fa sobbalzare:
"Stai andando a caccia, Wedge?"
Mi volto di scatto sollevando il fucile e mi trovo davanti una faccia ben nota atteggiata in un sogghigno...
"@Akkakappa!!" esclamo abbassando la canna del fucile "Dannazione, mi hai fatto prendere un colpo! Che ci fai qui?"
"Potrei farti la stessa domanda" risponde lui "comunque dovevo incontrarmi con l'ammiraglio @
Sawyer, ma a quanto pare al momento è impegnatissimo e non può ricevere visite, almeno così hanno detto quelli della Dynamic che piantonano l'accesso al ponte 42 dove c'è l'ufficio di Sawyer. Quindi stavo tornando all'Atomic a bere qualcosa, quando ho incrociato quel gruppo che è appena passato di qua. La cosa mi puzzava, così ho pensato di seguirli... e se non mi sbaglio ti era venuta la stessa idea."
"Già!" confermo "e in due è meglio che in uno! Sei armato?"
@
Akkakappa solleva la manica sinistra della giacca, mostrando una piccola fondina legata all'avambraccio. Estrae il blaster leggero e me lo mostra. "Piccolo e discreto, ma con un eccellente potenza di fuoco! Mi ha salvato la pelle più di una volta. E in più..." apre la piccola bisaccia che porta agganciata alla cintola ed estrae 2 minuscole capsule grigie "microgranate stordenti, possono sempre tornare utili!"
Diavolo! Un giorno o l'altro dovrò saperne di più sul passato di quest'uomo! È chiaro che nasconde parecchi segreti, ma ora non c'è il tempo di far domande.
Ci avviamo nel corridoio che dall'hangar interno di manutenzione, dove ci trovavamo, conduce all'atrio e ai turboascensori di collegamento con gli altri settori.
Mentre camminiamo a passo svelto per raggiungere le guardie sentiamo inconfondibili rumori di spari... fucili d'assalto certamente e diverse armi di altro genere. Lo scontro a fuoco sembra poco più avanti di noi. Il corridoio arriva ad una svolta a sinistra. Mi accosto all'angolo sporgendomi quel tanto che basta da vedere oltre la curva. @
Akkakappa nel frattempo attraversa il corridoio silenzioso come un'ombra e si appiattisce contro la parete opposta, sfruttando una colonna metallica come copertura.
Vediamo il gruppo della Dynamic di spalle. Hanno occupato un'intersezione con un corridoio trasversale e si stanno ridisponendo e mettendo al riparo; due di loro sono a terra, feriti o, più probabilmente morti, a giudicare dalla quantità di sangue sul pavimento. Le pareti a fianco sono annerite e crivellate di colpi. È evidente che chiunque siano gli obiettivi del gruppo si stanno dimostrando ossi duri e hanno atteso al varco gli uomini della sicurezza. Però, ora che l'effetto sorpresa è passato il vantaggio potrebbe passare di mano; gli uomini D.I. sono maledettamente bene armati e, da come si stanno muovendo, non si faranno cogliere di sorpresa una seconda volta. Ma chi c'è dall'altra parte del corridoio, maledizione!!?
La risposta arriva immediatamente:
"Ammiraglio Sawyer!" grida uno degli uomini della Sicurezza "non avete vie di fuga. È inutile opporre ulteriore resistenza, ma se deponete le armi e vi arrendete immediatamente, vi garantisco che non vi sarà fatto alcun male e che, dopo che ci saremo accordati su alcune condizioni ... di base..., vi sarà permesso di andarvene da Wolf 1230 indisturbati."
"Possiamo immaginare quali saranno le vostre condizioni, luridi traditori!" risponde una voce sardonica dall'altro capo del corridoio... una voce che conosco fin troppo bene: @
Asamith!!
@
Asamith e @
Sawyer INSIEME!!? Con la D.I. che cerca di catturarli? La Dynamic Industries... finalmente i pezzi del puzzle iniziavano ad andare a posto. Eravamo davvero stati traditi, ma, come avevo sempre pensato, @
Sawyer non c'entrava nulla; era un bersaglio come e più di tutti noi... e finalmente anche @
Asamith l'aveva capito e accettato evidentemente. Bene! A questo punto quello che dovevamo fare era chiaro e lampante come la luce di una supernova.
Scambio uno sguardo d'intesa con @
Akkakappa e mi copro dietro l'angolo.
@
Akkakappa estrae una granata e con un gesto repentino, ma fluido la scaglia con precisione, per poi coprirsi all'istante dietro la colonna. Mi preoccupavo che l'onda d'urto potesse raggiungere anche il gruppo di @
Sawyer (quanti e chi erano poi?), ma era un timore infondato. Erano granate evidentemente progettate per un utilizzo in ambienti chiusi e a distanza relativamente ravvicinata: buona intensità d'effetto, ma raggio di efficacia molto breve. Appena esaurito l'eco dello scoppio mi sporgo dall'angolo del corridoio in posizione semiaccovacciata e inizio a sparare: niente fuoco di soppressione, dato che i nostri alleati erano potenzialmente a rischio friendly fire, ma colpi singoli e mirati con traiettoria a salire. Una scarica di adrenalina mi attraversa da capo a piedi... Percepisco @
Akkakappa sull'altro lato del corridoio, intento a sparare con precisione con il piccolo, ma letale blaster. Le guardie della sicurezza, iniziano a cadere, senza quasi riuscire a reagire.
Entro pochi secondi, anche dall'altro capo del corridoio iniziano a piovere violente raffiche di fucile d'assalto e armi ad energia, che falciano senza pietà i soldati D.I. già storditi dalla granata e ora presi tra due fuochi. Mi riparo dietro l'angolo, rendendomi conto che ormai il nostro aiuto non è più necessario. In pochi secondi lo scontro ha termine. Gli avversari sono tutti a terra; il sangue macchia abbondantemente le pareti e il pavimento; lascio passare qualche istante, poi mi sporgo dal riparo e chiamo:
"Ammiraglio @
Sawyer! State bene? Ci avviciniamo, non sparate!"
"Identificatevi!" risponde la voce aspra di @
Asamith.
"Sono il tenente @
Wedge Skyrider, ammiraglio @
Asamith! Con me c'è @
Akkakappa."
Mentre parlo io e @
Akkakappa avanziamo lungo il corridoio, verso le voci. Passando accanto ai cadaveri mi accerto che siano davvero morti... non voglio sorprese; nel frattempo @
Akkakappa controlla il corridoio trasversale. "Tutto libero, potete avvicinarvi!" segnala rivolto ai nostri compagni.
Poco dopo dal fondo del corridoio li vediamo comparire... @
Sawyer, @
Asamith, alcune guardie DVSEO e una figura inaspettata: @
mamurra.